Un ulteriore passo verso la sostenibilità: ILLE ha ottenuto il Rating di Sostenibilità ESG

In un'ottica sempre più orientata verso la sostenibilità, non solo ambientale, ma anche sociale e aziendale, ILLE è orgogliosa di annunciare che ha intrapreso il percorso per la redazione del proprio Bilancio di Sostenibilità, ottenendo il Rating di Sostenibilità ESG.

Che cos'è il Rating ESG?

L’acronimo ESG indica i tre ambiti fondamentali su cui si basa il Bilancio di Sostenibilità. Vale a dire:

• Environmental: riguarda tutti quegli aspetti legati alla tutela dell’ambiente, come le emissioni di CO2, la produzione e smaltimento dei rifiuti e di eventuali sostanze tossiche, ma anche gestione e consumi idrici e energetici, l’utilizzo efficiente delle materie prime e la predilezione dei marchi ecologici.
• Social: comprende tutte quelle iniziative che hanno un impatto sociale, sia rivolto verso l’esterno, che all’interno dell’azienda stessa. Infatti riguarda la soddisfazione del cliente, digitalizzazione e innovazione, ma anche le condizioni alle quali sono sottoposti i lavoratori e le lavoratrici, come salute e sicurezza sul lavoro, il rapporto tra orari e salari.
• Governance: concerne la gestione dell’organizzazione e le scelte etiche aziendali, tra cui rientrano l’assetto aziendale e la composizione del CDA, la gestione dei rischi, i rapporti con i fornitori, la concorrenza leale e molti altri aspetti.

Perchè è importante?

La Direttiva europea CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive), che norma l’obbligatorietà del Bilancio di Sostenibilità e i criteri che lo compongono, è volta a renderlo obbligatorio per sempre più aziende. Infatti, se dal 2024 le imprese soggette alla direttiva erano quelle quotate con almeno 500 dipendenti e un attivo patrimoniale maggiore di € 20 milioni o ricavi netti superiori a 40 milioni di euro, dal 1° gennaio 2025 hanno l’obbligo di redigere questo report anche le imprese non quotate che possiedono due tra i tre criteri, un attivo patrimoniale superiore a 25 milioni di euro, ricavi netti superiori a 50 milioni di euro, e un numero di dipendenti medio che supera i 250.

La prospettiva è che venga reso obbligatorio per la maggior parte delle imprese, se non tutte.

È importante sottolineare che il Rating ESG e il Bilancio di Sostenibilità sono uno strumento fondamentale anche per le imprese esenti dalla normativa: sarà sempre più richiesto, infatti, da banche e investitori per la concessione di fondi e prestiti.

Tale trasparenza apporta anche un miglioramento dell'immagine aziendale, in quanto viene percepita come più affidabile e attenta alla riduzione dei rischi da stakeholders e clienti, convertendosi in un vantaggio competitivo. Inoltre, attraverso la rendicontazione degli indicatori ESG, è possibile di individuale i punti di forza e le debolezze sulle quali andare a lavorare, garantendo una continua evoluzione.Il Rating ESG rappresenta un forte mezzo per aumentare la fiducia dei clienti e nel mercato, e per rafforzare l'immagine aziendale