Il legno si conferma uno tra i materiali più sostenibili per l’architettura contemporanea.
Il settore immobiliare, nella sua frangia più avanzata, si sta indirizzando sempre più verso nuovi metodi costruttivi, privilegiando tra tutti il sistema costruttivo a secco. Il sistema a secco utilizza strutture che vengono assemblate in modo meccanico in cantiere attraverso operai specializzati. Per unire tra loro i vari componenti dell’edificio si ricorre all’appoggio, all’incastro o si utilizzano connettori di fissaggio metallici o lignei.
Il legno è un materiale dalle eccellenti proprietà meccaniche, poichè le sue fibre conferiscono resistenza alla trazione e alla compressione, e presenta una grande versatilità di opzioni costruttive. In aggiunta, il legno è uno dei più leggeri materiali strutturali, con un peso medio di 400 kg/m3, rispetto al calcestruzzo (avente un peso di 2500 kg/m3), o all'acciaio, con 7.000 Kg/m3.
RISPETTO PER L'AMBIENTE
E' rinnovabile, ciò significa che a differenza delle risorse non rinnovabili come petrolio, carbone, pietre, ecc., la foresta può continuare a crescere normalmente anche se alcuni alberi vengono tagliati. Se il prelievo viene gestito in maniera adeguata, gli alberi tagliati verranno automaticamente sostituiti permettendo così al bosco di mantenersi in vita. Questo significa che se ovunque venisse condotta una gestione forestale sostenibile e gli alberi venissero piantati frequentemente, si potrebbe avere legno a disposizione per noi e per le generazioni future.
Il legno poi è composto per circa il 50% da carbonio. Gli edifici realizzati in questo materiale possono contribuire a ridurre le emissioni di CO2 nell’aria, in quanto fungono come un ‘serbatoio di stoccaggio’: ogni metro cubo imprigiona circa una tonnellata di anidride carbonica, che altrimenti finirebbe in atmosfera una volta terminata la vita dell’albero.
Se utilizzato correttamente, il legno è in grado di immagazzinare più carbonio di quanto ne viene emesso per le sue operazioni di raccolta, trasformazione, trasporto e montaggio. E la sua “energia grigia”, ossia il totale dell’energia necessaria per le operazioni relative al suo ciclo di vita, è ben inferiore a quella degli altri materiali per l’edilizia. Se poi l’utilizzo del legno si accompagna a sistemi di costruzione più performanti o addirittura prefabbricati, cioè progettati a monte del cantiere, allora il vantaggio ecologico diventa ancora maggiore.
Un’abitazione prefabbricata in legno è a tutti gli effetti una costruzione ecocompatibile e rispettosa dell’ambiente, per questo motivo si parla di case di legno come di costruzioni del futuro. Le case di legno, infatti, garantiscono un impatto ambientale molto basso in fase di realizzazione e assicurano un’elevata efficienza energetica lungo tutto l’arco della loro vita, oltre che un alto comfort abitativo.
In più, un aspetto da non sottovalutare: se si realizzassero solo costruzioni in legno, verrebbe ridotta in maniera consistente la quantità di Co2 emessa nell’atmosfera.Ha un elevato comfort abitativo. Il legno garantisce livelli di salubrità e comfort maggiori rispetto ad altri materiali di costruzione, esercitando un’ influenza positiva sul benessere di tutta la famiglia. Il materiale naturale è in grado, infatti, di trasmettere una piacevole sensazione di calore; è naturalmente profumato, igienico, antistatico e capace di assorbire rumori molesti.
RISPARMIO ENERGETICO
Il legno poi è in grado di regolare l’umidità.
Il legno è un materiale igroscopico, il che significa che è in grado di assorbire e rilasciare l’umidità dall’ambiente. Questo è un vantaggio poiché l’ambiente interno della nostra casa può produrre o assorbire l’umidità dai materiali che lo circondano, regolando in modo naturale l’umidità.
Il legno, infatti, si espande leggermente quando l’umidità dell’aria scende al di sotto dello 0%. Il suo utilizzo evita ponti termici e quindi insorgenza di muffe e condensa. Una casa in legno si mantiene più calda d’inverno e più fresca d’estate con conseguente minore ricorso all’impianto di riscaldamento e di condizionamento. Essa, a parità di costi di realizzazione, consuma mediamente un 60-70% di energia in meno rispetto ad una casa tradizionale.
Se non si dovesse ricorrere ad impianti ad energia rinnovabile come il fotovoltaico o l’eolico, questo si traduce in altre emissioni in meno di Co2 nell’ambiente.
ALTRE CURIOSITA'
È resistente al fuoco. Una delle principali obiezioni per la costruzione di una casa in legno è la resistenza al fuoco degli elementi strutturali, tuttavia è necessario tener conto che, come tutti i materiali da costruzione, il legno, deve rispettare un regolamento molto impegnativo materia di prevenzione degli incendi. Questa protezione viene raggiunta attraverso la protezione fisica della struttura tramite pannelli o vernici ignifughe.
Ha un'elevata durabilità. Numerosi studi hanno dimostrato che non esiste alcuna differenza di durata nel tempo tra una casa in legno ed una casa tradizionale. Il legno, se conosciuto e adeguatamente progettato, può durare secoli. Ne sono riprova le tantissime costruzioni in legno sparse in tutto il mondo e che ancora si conservano perfettamente integre, nonostante abbiano attraversato nel corso dei secoli ogni tipo di avversità.