Si ringrazia Alberta Voltolini e l'Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio per l'articolo pubblicato sulla Rivista "CAMPIGLIO" N. 16 - Novembre 2024:
Sostenibile, innovativa, tecnologica, a basso consumo energetico, confortevole, antisismica, durevole, sicura e certificata. Costruita in legno, materia rinnovabile proveniente da foreste certificate, nell’aspetto può essere tradizionalmente alpina o audacemente contemporanea.
Rappresenta, potremmo dire, uno degli impieghi più all’avanguardia di un materiale conosciuto e adoperato da millenni: il legno.
Stiamo parlando della casa ideata e costruita da ILLE, l’azienda di lunga esperienza nella realizzazione di edifici in legno prefabbricati, oggi leader del settore in Italia - con numerosi progetti abitativi conclusi e in corso sulle Alpi, da Madonna di Campiglio alla Svizzera - e presente anche in alcuni paesi esteri.
Nata a Spiazzo, come segheria e falegnameria all’inizio degli anni ‘50, su iniziativa del nonno Leopoldo Terzi, ha realizzato le prime case prefabbricate in legno alla fine degli anni ‘60. Oggi, con quartier generale, sede produttiva e spazio espositivo a Pieve di Bono, è operativa in Valle del Chiese, territorio che si distingue, in Trentino, per vocazione artigianale e specializzazione industriale di alta qualità.
A guidare ILLE, forte di uno staff motivato e dinamico, ieri come oggi, c’è la famiglia Terzi giunta alla terza generazione di “innovatori del legno”, mentre la quarta sta crescendo e troverà le porte aperte per un futuro ingresso in azienda.
“Quando presento la nostra impresa a chi non la conosce - spiega Elia Terzi, direttore tecnico di ILLE Haus - mostro la sezione di un larice secolare. Negli anelli concentrici che ne indicano l’età inserisco gli anni di esperienza della nostra realtà, che superano i settanta, e i punti di forza del nostro prodotto, cresciuti e migliorati nel corso del tempo: la funzionalità e il comfort, l’emozione e la sostenibilità, la natura e le risorse energetiche rinnovabili, infine la bioarchitettura.
Realizziamo case in legno “chiavi in mano”, dal progetto preliminare alla consegna, attingendo ai modelli, personalizzabili secondo le richieste del cliente, della nostra linea “Design d’autore” oppure eseguendo progetti esclusivi studiati da professionisti, architetti e designer.
Spesso interveniamo su edifici che hanno fatto ormai la loro storia sostituendoli con nuovi più performanti. Ci piace recuperare il vecchio, prestando attenzione alla tradizione, ma anche interpretare un’abitazione dall’aspetto più moderno e contemporaneo.
La relazione virtuosa tra natura e uomo dà vita a una vera e propria cultura, del legno e della foresta. Una cultura che portiamo, da settant’anni, oltre i confini, su tutto il territorio italiano. Legno antico, destinato ad essere buttato, recuperandolo da vecchi masi e dandogli nuova vita”.
Il risultato ce lo abbiamo davanti agli occhi, nelle numerose realizzazioni che si stanno diffondendo sul territorio dell’ambito turistico Madonna di Campiglio.
“È importante dire - aggiunge il direttore tecnico - che il legno utilizzato appartiene alla filiera locale ed è certificato con il marchio PEFC che garantisce la sostenibilità della gestione forestale da cui proviene. Alla materia prima applichiamo il massimo della tecnologia disponibile per costruire case intelligenti, antisismiche e salubri, che possono produrre più energia di quanta ne consumano e che sono esteticamente apprezzabili”.
ILLE, anche attraverso la collaborazione con importanti realtà esterne appartenenti al settore legno, investe costantemente in ricerca e sviluppo per mantenere alto il livello di innovazione che caratterizza i suoi prodotti. Sempre al passo con il nuovo che avanza, il sistema costruttivo proposto è dunque in continua evoluzione e costantemente aggiornamento.
Oltre le ville e le case in legno per privati in bioedilizia, l’azienda con sede a Pieve di Bono realizza anche grandi edifici in legno e strutture pubbliche prefabbricate. Inoltre è di lungo corso l’esperienza maturata nella produzione di prefabbricati per villaggi cantiere, moduli trasportabili, opere di edilizia temporanea di soccorso e carpenteria in legno in generale.
Tra le ultime tendenze del mercato, sulle quali ILLE Haus ha cominciato a lavorare con successo, sono da segnalare anche i lussuosi moduli che si stanno affermando in sostituzione delle casette in materiale sintetico che per lungo tempo hanno popolato campeggi e villaggi turistici. Un nuovo concetto di ospitalità all’aria aperta e diffusa che si innalza in qualità.
Tradizione e innovazione sono entrambe funzionali ad una visione dell’abitare in sintonia con l’ambiente.
“Sì - conferma il dirigente di ILLE Haus - il materiale sul quale si base il nostro sistema costruttivo è il legno locale massiccio di larice, come lo lavoravano un tempo i maestri carpentieri, ma in più ci sono le tecnologie più all’avanguardia attualmente disponibili. In generale le abitazioni in legno consumano meno suolo e si inseriscono molto bene nel paesaggio circostante”.
“A cosa serve una casa se non hai un pianeta decente in cui metterla?”.
Alla domanda provocatoria che lo scrittore americano Henry David Thoreau poneva già a metà ‘800, Ille risponde con le sue case ecologiche e con una gestione aziendale attenta alla sostenibilità.
“Possiamo concludere - afferma Elia Terzi - che costruire case in bioedilizia è un obbligo per il futuro del nostro pianeta”.
ALCUNE CURIOSITÀ:
Il progetto più lontano: Negli anni ‘90 ILLE lo ha realizzato al Polo Sud su commissione di Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) per l’Unità tecnica di ricerca presente in Antartide.
L’impegno per la sostenibilità: Nel 2024 Ille ha ottenuto il Rating di Sostenibilità ESG (Environmental, Social, Governance) e intrapreso il percorso per la redazione del Bilancio di sostenibilità tenendo conto degli aspetti ambientali, sociali e di gestione aziendale.
ll premio ARCA: Nel 2021, il progetto di casa “Alpine Mood” ideato da Ille Haus ha vinto il Premio ARCA (primo sistema di certificazione per le costruzioni in legno) nella categoria edifici residenziali unifamiliari.
Si ringrazia Alberta Voltolini e l'Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio.